Progetto Adolescenti

Fasi del programma

Il programma è flessibile e mediamente stabilito in 12 - 14 mesi, a seconda delle richieste dei Servizi Sociali e Sert invianti, è suddiviso in quattro fasi:
  1. Fase di orientamento va dall'ingresso in Comunità fino al 2° mese di programma
  2. Fase motivazionale va dal 3° mese fino al 4°
  3. Fase clinica va dal 5° mese fino al 9°
  4. Fase di reinserimento va dal 10° mese fino al 14°
Le attività terapeutiche che tutti gli utenti obbligatoriamente devono svolgere sono:
  • 2 gruppi di fase alla settimana con l'operatore di riferimento;
  • 1 colloquio individuale alla settimana;
  • 1 gruppo relazioni o assemblea alla settimana;
  • 1 gruppo di auto aiuto alla settimana;

Fase di Orientamento o Accoglienza

Questa fase, come già detto, riguarda i primi due mesi di Comunità, il minore ha un proprio operatore referente con il quale sostiene il seguente lavoro terapeutico.
In questa prima fase il minore potrà avere contatti con il nucleo famigliare di origine solo se previsto dal Decreto o i Servizi invianti ritengono di mantenere vivi i contatti pertanto questa regola diventa molto soggettiva.
Verrà fatta osservazione comportamentale quotidiana (igiene personale, rapporto con i coetanei, rispetto delle regole e degli ambienti, responsabilità, ecc...) svolta dagli operatori di riferimento e dagli educatori durante le varie attività giornaliere e serali e durante il tempo libero o di autogestione.
Durante le attività di gruppo di Fase, guidato dall'operatore di riferimento, l'obiettivo è di aiutare i minori a nfrontarsi sui propri vissuti psicologici ed emotivi, stimolando le capacità introspettive e di autoanalisi nel confronto con gli tri.
La terapia di gruppo è di completamento e supportoalla terapia individuale e prevede un colloquio alla settimana.
In questa prima fase il contatto con la realtà esterna è mediato e intervallato dall'organizzazione stessa del programma sia per migliorare e favorire la stabilizzazione del paziente sia per frenare le "abitudini" legate all'abuso di sostanze.
Gli eventuali incontri con i familiari se previsti hanno una durata di circa un paio di ore inizialmente poi a crescere fino quattro o cinque ore e sono effettuati interamente all'interno della struttura.
In questa prima Fase l'operatore può effettuare colloqui con i membri della famiglia del minore presso una sede distaccata della Comunità ubicata a Imola.
I minori possono fin da subito scrivere e ricevere posta da persone autorizzate.

Gli obiettivi terapeutici sono i seguenti:
  • acquisizione e condivisione delle regole di vita comunitaria;
  • accettazione dell'autorità operativa;
  • comunicazione e relazione verbale e non verbale con il gruppo dei pari;
  • elaborazione della propria storia personale, tossicomanica e familiare attraverso la scrittura della propria autobiografia.

Fase Motivazionale

All'inizio di questa fase i contatti con i familiari diventano di routine e possono avere cadenza quindicinale.
Telefonate: l'utente può effettuare due telefonate alla settimana : una la effettua e una la riceve.
Visite dei familiari: può ricevere le visite dei propri congiunti una volta ogni 15 giorni per 5 ore previo accordo con gli operatori.
Dal 5° mese (ossia dopo la 3° visita interna) l'utente può effettuare una uscita nel circondario (inteso il territorio circostante ossia Fontanelice - Borgo Tossignano - Castel Del Rio) per massimo 5 ore in compagnia dei familiari che si assumono le responsabilità di portarlo fuori; tale uscita può prevedere anche il momento del pranzo.
Quando l'utente non ha famiglia o comunque non vi sono membri familiari idonei alle richieste della Comunità, il soggetto in questione potrà usufruire di uscite solo accompagnato da un operatore o da un volontario.
Gli ospiti possono presentare richieste scritte all'équipe terapeutica che valuterà ogni singola situazione.
Attività quotidiane: partecipazione a tutte le attività ergo-terapeutiche interne Attività di socializzazione, ricreative e sportive, settimanali da svolgersi all'interno della struttura, oppure in esterno accompagnati dagli operatori di riferimento.
Eventuali partecipazioni a corsi formativi-professionali e possibilità di percorsi di studio individuali con l'affiancamento di insegnanti.
Gli obiettivi terapeutici sono i seguenti:
  • Identificazione dei bisogni;
  • Espressione dei sentimenti e delle emozioni;
  • Attivazione della rete sociale primaria ( genitori, parenti );
  • Approfondimento della storia di famiglia e della storia tossicomanica attraverso consulenze familiari specifiche.

Fase Clinica

In questa fase di carattere introspettivo l' operatore di riferimento è uno psicologo.
Le attività di gruppo anno lo scopo di attivare un confronto e una riflessione più profonda tra gli ospiti nei confronti dei vissuti personali e/o reciproci, in supporto e completamento con la "psicoterapia" individuale di ciascun soggetto;
In questa Fase si prevedono i contatti con l'esterno più frequenti allo scopo di ri-confrontare gradualmente l'utente con la realtà e la quotidianità.
A partire dal 5° mese iniziano le verifiche esterne ossia l'utente ha diritto all'uscita di un giorno dalla Comunità dalle ore 9 alle 18 concordando con l'operatore di riferimento il programma, sempre a cadenza quindicinale o di sabato o di domenica.
Dal 7° mese iniziano le uscite dell'intero week end sempre ogni 15 giorni e a secondo della provenienza verrà valutato anche il tempo impiegato per il viaggio da fare per raggiungere la propria abitazione.
Attività quotidiane: partecipazione e svolgimento delle varie attività ergo terapeutiche interne od esterne alla struttura sempre seguiti ed accompagnati dagli operatori di riferimento.
Attività di socializzazione, ricreative e sportive settimanali da svolgersi sia all'interno che all'esterno della struttura con la presenza degli operatori di riferimento.
Inserimenti Scolastici e Corsi di formazione professionale esterni alla Comunità, corsi per il conseguimento della patente di guida di tipo A e recupero anni scolastici.
In questa fase l'utente può effettuare, a discrezione della valutazione terapeutica, uscite di Comunità insieme ai compagni del proprio periodo o della fase successiva, salvo provvedimenti in corso, con un programma da concordarsi con l'operatore di riferimento o con il Responsabile della Comunità; l'obiettivo di queste uscite è anche quello di rinforzare lo spirito di aggregazione e socializzazione con il gruppo dei pari in autonomia oltre all'astinenza dall'uso di sostanze.
L'operatore svolgerà al rientro dell'utente in struttura un colloquio di verifica sul suo stato psicologico ed emozionale.
In questo momento l'utente dovrebbe avere acquisito le capacità per lavorare all'interno della fase più strettamente terapeutica, dove gli strumenti terapeutici fanno riferimento a quelli classici del "colloquio clinico" ossia confronti, gestione del conflitto, chiarimenti.
Gli obiettivi sono i seguenti:
  • autoconsapevolezza cioè entrare in contatto con i propri vissuti;
  • rielaborazione dei temi che sono emersi dalla presa di coscienza;
  • individuazione ed accettazione dei nuclei patologici della propria personalità,
  • valorizzazione delle proprie risorse positive;
  • attività di mediazione familiare tramite colloqui incrociati tra l'utente e le figure parentali più significative.

Fase di Reinserimento Sociale

Scopo della 4° Fase detta Reinserimento Sociale è quello di accompagnare l'ospite durante la fase delicatissima del suo reinserimento all'esterno della struttura fino al raggiungimento di una definitiva autonomia personale dalla comunità stessa.
La Fase Reinserimento prevede due possibilità di reinserimento:
  1. reinserimento a casa o nell'ambiente di provenienza
  2. reinserimento nelle zone limitrofe della Comunità con l'ausilio dei Servizi che possono prevedere il collocamento in Case Famiglie o Strutture Protette.
Il percorso di reinserimento si valuta gradualmente durante i le fasi precedenti in base alla situazione psicologica, familiare e sociale del ragazzo stesso e si concorda sulla base delle sue richieste ed esigenze personali, in accordo con i Servizi invianti e la famiglia.
In questo periodo, l'ospite, effettua verifiche mensili presso la propria famiglia qualora essa sia presente di circa 4/5 giorni, con obiettivi specifici:
  • ricerca attività lavorativa e/o di studio;
  • ricerca sistemazione abitativa;
  • frequentazione per supporto concreto e/o psicologico del servizio inviante;
  • ricerca contatti sociali positivi;
  • continuazione di tutte le attività interne alla struttura e relativo rispetto delle regole durante i giorni di permanenza in struttura, fino alle dimissioni.
Le verifiche avranno come orario di rientro le ore 19 passando dalla sede centrale della Comunità per sottoporsi ai controlli di routine delle urine ed alcoltest.
I programmi in questa fase sono molto personalizzati e quindi ogni utente avrà progettazioni di verifica e reinserimento diversificati, fermo restando il rispetto dei parametri del progetto di base.